Quando descobrimos, ou melhor, quando reconhecemos a presença de Deus nos fatos, encontramos a esperança.
A lógica da fé é a esperança. Quem ama espera e não desespera.
Podemos ser otimistas, quase ingênuos aos olhos do mundo, mas o que o mundo não sabe é que nossa esperança se renova em cada encontro com Deus.
A nossa esperança não está nas possibilidades que temos como certezas, mas justamente nas impossibilidades que nos desafiam.
Um grande amigo argentino, também ele médico, ao receber o diagnóstico de leucemia, perguntou ao colega oncologista: Qual o percentual de cura no meu caso? O médico respondeu: Cerca de 30%. Ele exclamou: Que bom! Então quer dizer que tenho 70% de esperança em um milagre e somente 30% de esperança na medicina. Depois disso, viveu ainda um ano distribuindo e irradiando esperança na vida que vai além da morte.
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E a fonte dessa esperança é Deus.
¹Seu nome era Tim Peñaloza, Argentino de Mendoza.
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Quando scopriamo, o meglio, quando riconosciamo la presenza di Dio nei fatti, troviamo la speranza.
La logica della fede è la speranza. Chi ama spera e non dispera.
Possiamo essere ottimisti, quasi ingenui agli occhi del mondo, ma ciò che il mondo non sa è che la nostra speranza si rinnova ad ogni incontro con Dio.
La nostra speranza non è nelle possibilità che abbiamo come certezze, ma proprio nelle impossibilità che ci sfidano.
Un grande amico argentino, anche lui medico, quando ha ricevuto la diagnosi di leucemia ha domandato al collega oncologo: Qual'è la percentuale di guarigione nel mio caso? Il medico ha risposto: 30% circa. Lui ha esclamato: Che buono! Allora vuol dire che ho 70% di speranza in un miracolo e solo 30% di speranza nella medicina. Dopo questo, lui ha vissuto ancora un anno distribuendo e irradiando speranza nella vita che va oltre la morte.¹
E la sorgente di questa speranza è Dio.
¹Suo nome era Tim Peñaloza, Argentino di Mendoza.
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