'O vosso coração se alegrará e ninguém poderá tirar a vossa alegria.' (João 16:22-23)
A nossa alegria não deve ser apenas circunstacial, mas perene. É uma alegria que é a certeza da fé, a constância na fidelidade ao amor e a presença do divino entre nós.
Jesus passou pelo sofrimento extremo da cruz para que ninguém fique sem resposta diante da dor. Nele todos os "porquês" são respondidos e todas as suas respostas mostram a entrega total a Deus na hora da escuridão e a garantia e certeza da ressurreição.
Portanto, mesmo se o meu coração grita: "Meu Deus, Meu Deus, por que me abandonastes?" , que todo o meu ser diga logo em seguida: "Em tuas mãos Senhor, entrego o meu espírito".
#
'Il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia.' (Giovanni 16:22-23)
La nostra gioia non deve essere soltanto occasionale, ma perenne. É una gioia che è la certezza della fede, la costanza nella fedeltà all'amore e la presenza del divino fra noi.
Gesù ha patito la sofferenza estrema della croce perché nessuno resti senza risposte davanti al dolore. In Lui tutti i "perché" hanno risposta e tutte le sue risposte mostrano l'abbandono totale a Dio nell'ora dell'oscurità e la garanzia e certezza della resurrezione.
Dunque, anche se il mio cuore grida: "Mio Dio, mio Dio perché mi hai abbandonato?", che tutto il mio essere dica subito dopo: "Nelle mani tue Signore, depongo il mio spirito".
Apolonio Carvalho Nascimento
La meditazione di oggi è particolarmente intensa e profonda
ResponderExcluirCarissima Luisa,
ExcluirGrazie dei tuoi commenti. Non sempre rispondo ma voglio dirti che le eco sono molto importanti.
Grazie di cuore.