Quem distribui alegria, distribui paz, serenidade, entusiasmo, leveza.
A alegria não é o riso e a gargalhada, é algo interior que nos dá a certeza de sermos amados, que desperta a confiança e a fé no amor.
A alegria não é o simples divertimento, é um estado de espírito que provem da promessa de Jesus quando disse que a nossa tristeza se tranformaria em alegria e que ninguém a poderia tirar do nosso coração. (Cf. João 16, 20-23)
É a descoberta de Deus em nossa vida, da sua presença em nosso coração e em meio a nós.
Com a nossa vida podemos ser distribuidores dessa alegria verdadeira, testemunhando que somos pessoas alegres, felizes, plenas do amor de Deus.
Distribuir alegria é partilhar o pão, é saciar a sede e a fome de justiça, é visitar um doente, é estar ao lado de quem sofre, é acolher bem, é escutar, é dar a própria vida por amor dos irmãos.
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Chi dispensa gioia, dispensa pace, serenità, entusiasmo, leggerezza.
La gioia non è il sorriso o la risata, è qualcosa di interiore che ci dà la certezza di essere amati, che ci risveglia la fiducia e la fede nell'amore.
La gioia non è il semplice divertimento, è uno stato di spirito che proviene dalla promessa di Gesù quando ha detto che la nostra tristezza si sarebbe convertita in gioia e che nessuno l'avrebbe tolta dal nostro cuore. (Cf Giov 16, 20-23)
È la scoperta di Dio nella nostra vita, della sua presenza nel nostro cuore ed in mezzo a noi.
Con la nostra vita possiamo essere dispensatori di questa gioia vera, dando testimonianza che siamo persone gioiose, felici, piene dell'amore di Dio.
Dispensare gioia è condividere il pane, è saziare la sete e la fame di giustizia, è visitare un malato, è stare accanto a chi soffre, è accogliere bene, è ascoltare, è dare la propria vita per amore ai fratelli.
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quarta-feira, 31 de maio de 2017
terça-feira, 30 de maio de 2017
VER CADA IRMÃO COMO UM DOM # VEDERE OGNI FRATELLO COME DONO
Tudo concorre para o bem daqueles que amam a Deus.(Rom 8,28)
É fácil entender que o irmão é um dom quando ele nos faz o bem, quando ele nos doa tudo o que tem de bom. Mas, quando ele nos faz um mal, como pode ser um dom?
Se um irmão te faz sofrer de alguma maneira, esse sofrimento é uma cruz e a cruz é motivo de santificação, isso é um dom.
Isso não nos impede de denunciar e de nos defender de injustiças, mas nos faz aproveitar todos os momentos de nossa vida colhendo o positivo que existe em tudo.
A vida em si é sempre um dom, nos momentos alegres e nos momentos tristes e tudo coopera para nosso bem se entendermos que o amor de Deus cobre tudo.
O amor de Deus sublima o martírio, a perseguição, a incompreensão e a condenação injusta. Por esse ponto de vista o irmão é sempre um dom para nós.
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Tutto concorre per il bene di chi ama Dio. (Rom 8,28) É facile capire che il fratello è un dono quando ci fa del bene, quando ci dona tutto quello che ha di buono. Ma, quando ci fa del male, come può essere un dono? Se un fratello ti fa soffrire in qualche maniera, questa sofferenza è una croce e la croce è motivo di santificazione e ciò è un dono. Questo non ci impedisce di denunciare e di difenderci delle ingiustizie ma ci fa approfittare di ogni momento della nostra vita cogliendo il positivo che c'è in tutto. La vita in sé è sempre un dono, nei momenti gioiosi e nei momenti tristi e tutto coopera per il nostro bene se capiamo che l'amore di Dio copre tutto. L'amore di Dio sublima il martirio, le persecuzioni, le incomprensioni e la condanna ingiusta. Da questo punto di vista il fratello è sempre un dono per noi.
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Tutto concorre per il bene di chi ama Dio. (Rom 8,28) É facile capire che il fratello è un dono quando ci fa del bene, quando ci dona tutto quello che ha di buono. Ma, quando ci fa del male, come può essere un dono? Se un fratello ti fa soffrire in qualche maniera, questa sofferenza è una croce e la croce è motivo di santificazione e ciò è un dono. Questo non ci impedisce di denunciare e di difenderci delle ingiustizie ma ci fa approfittare di ogni momento della nostra vita cogliendo il positivo che c'è in tutto. La vita in sé è sempre un dono, nei momenti gioiosi e nei momenti tristi e tutto coopera per il nostro bene se capiamo che l'amore di Dio copre tutto. L'amore di Dio sublima il martirio, le persecuzioni, le incomprensioni e la condanna ingiusta. Da questo punto di vista il fratello è sempre un dono per noi.
segunda-feira, 29 de maio de 2017
VIVER O AMOR NO PRESENTE # VIVERE L'AMORE NEL PRESENTE
O amor não pode ser idealizado como um projeto futuro, mas deve ser concreto e vivido no momento presente.
O amor não é uma promessa, mas uma ação, é um propósito e não um planejamento, um comportamento e não um conceito.
Amar é muitas vezes fazer o que não é a nossa vontade e sim a vontade de Deus.
Nesses dias tive que tomar uma decisão no trabalho que foi um ato de puro amor aos pacientes que frequentam o centro médico onde trabalho, isto é, substituir uma colega que se afastou por problemas de saúde e assumir temporariamente as suas funções de gestão da instituição.
Não tenho o perfil de gestor, terei perdas salariais, além de ter que diminuir o atendimento direto aos pacientes, que é o que mais gosto.
No momento entendi que seria um ato de amor para com a colega, para com os funcionários e para o bem da Instituição.
Amar, muitas vezes, pode significar a renúncia a projetos pessoais.
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L'amore non può essere pianificato come un progetto futuro ma deve essere concreto e vissuto nell'attimo presente. L'amore non è una promessa ma un'azione, un proposito e non un progetto, un atteggiamento e non un concetto. Amare è molte volte fare ciò che non è la nostra volontà ma sì la volontà di Dio. In questi giorni ho dovuto prendere una decisione sul lavoro che è stato un atto di puro amore per i pazienti che frequentano il centro medico dove lavoro, cioè, sostituire temporaneamente una collega che si è licenziata per problemi di salute e assumere le sue funzioni di direzione dell'Istituto. Non ho il profilo di direttore, avrò perdite nello stipendio, oltre a dovere diminuire l'assistenza ai malati che è quello che mi piace di più. Ho capito che sarebbe stato un atto d'amore per la collega, per i dipendenti e per il bene dell'Istituto. Amare può tante volte significare la rinuncia a dei progetti personali.
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L'amore non può essere pianificato come un progetto futuro ma deve essere concreto e vissuto nell'attimo presente. L'amore non è una promessa ma un'azione, un proposito e non un progetto, un atteggiamento e non un concetto. Amare è molte volte fare ciò che non è la nostra volontà ma sì la volontà di Dio. In questi giorni ho dovuto prendere una decisione sul lavoro che è stato un atto di puro amore per i pazienti che frequentano il centro medico dove lavoro, cioè, sostituire temporaneamente una collega che si è licenziata per problemi di salute e assumere le sue funzioni di direzione dell'Istituto. Non ho il profilo di direttore, avrò perdite nello stipendio, oltre a dovere diminuire l'assistenza ai malati che è quello che mi piace di più. Ho capito che sarebbe stato un atto d'amore per la collega, per i dipendenti e per il bene dell'Istituto. Amare può tante volte significare la rinuncia a dei progetti personali.
domingo, 28 de maio de 2017
DESCOBRIR O POSITIVO EM CADA DIFICULDADE # SCOPRIRE IL POSITIVO SOTTO OGNI DIFFICOLTÀ
Se tivermos uma visão otimista da vida, descobriremos sempre o positivo que existe nos acontecimentos, sejam eles bons ou ruins. Mesmo que o positivo seja apenas exercitar a paciência ou encarar aquela dificuldade como um aprendizado.
O que faz uma situação ser positiva ou negativa é a nossa postura diante dela.
Na dificuldade aprendemos a ser humildes, a valorizar a ajuda do outro e a saber esperar o tempo certo de cada coisa.
Na dificuldade aprendemos a ser perseverantes, a ter iniciativas e criatividade, a procurar uma alternativa e desenvolvermos a capacidade da resiliência, isto é, saber voltar atrás e recomeçar.
Enfim, uma visão otimista da vida nos impulsiona para frente sem perder de vista a meta final, estabelecida pelo amor e pela fé.
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Se abbiamo una visione ottimista della vita scopriamo sempre il positivo che c'è negli avvenimenti, sia in quelli buoni che meno buoni. Anche se il positivo è soltanto esercitare la pazienza o affrontare una difficoltà come un insegnamento. Ciò che rende una situazione positiva o negativa è il nostro atteggiamento davanti ad essa. Nella difficoltà impariamo ad essere umili, a valorizzare l'aiuto dell'altro ed a sapere aspettare il tempo giusto per ogni cosa. Nella difficoltà impariamo ad essere perseveranti, ad essere creativi, a cercare un'alternativa e a sviluppare la capacità di essere elastici, cioè, saper tornar indietro e ricominciare. Infine, una visione ottimista della vita ci sprona ad andare avanti senza perdere di vista la meta finale stabilita dall'amore e dalla fede.
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Se abbiamo una visione ottimista della vita scopriamo sempre il positivo che c'è negli avvenimenti, sia in quelli buoni che meno buoni. Anche se il positivo è soltanto esercitare la pazienza o affrontare una difficoltà come un insegnamento. Ciò che rende una situazione positiva o negativa è il nostro atteggiamento davanti ad essa. Nella difficoltà impariamo ad essere umili, a valorizzare l'aiuto dell'altro ed a sapere aspettare il tempo giusto per ogni cosa. Nella difficoltà impariamo ad essere perseveranti, ad essere creativi, a cercare un'alternativa e a sviluppare la capacità di essere elastici, cioè, saper tornar indietro e ricominciare. Infine, una visione ottimista della vita ci sprona ad andare avanti senza perdere di vista la meta finale stabilita dall'amore e dalla fede.
sábado, 27 de maio de 2017
VER TODOS COM OLHOS NOVOS # VEDERE TUTTI CON OCCHI NUOVI
O amor nos dá uma nova visão da realidade.
Podemos perceber o positivo que existe no mundo, as forças do bem que avançam sempre mais, o número crescente de pessoas que aderem à proposta de amor recíproco com o dom gratuito da caridade que invade as ruas mesmo em meio às bombas, vemos a dor e o desespero serem sublimados pela solidariedade e pela fraternidade.
O amor nos dá uma nova visão das pessoas.
Percebemos o lado bom de cada pessoa ao nosso lado, descobrimos o potencial latente em cada coração que pode abrir-se ao amor, entramos no íntimo de cada irmão e encontramos o essencial que nos une, percebemos a grande riqueza das diferenças que ao invés de separar nos agregam em uma só família.
O amor misericordoso vê as pessoas com os olhos de Deus. Olhos novos com filtros ultra sensíveis ao perdão e à concórdia.
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L'amore ci dà una nuova visione della realtà. Possiamo percepire il positivo che c'è nel mondo, le forze del bene che avanzano sempre di più, il numero crescente di persone che aderiscono alla proposta di amore reciproco con il dono gratuito della carità che invade le strade anche in mezzo alle bombe, vediamo il dolore e la disperazione che sono sublimate dalla solidarietà e dalla fraternità. L'amore ci dà una nuova visone delle persone. Vediamo il lato buono di ogni persona accanto a noi, scopriamo il potenziale latente in ogni cuore che può aprirsi all'amore, entriamo nell'intimo di ogni fratello e scopriamo l'essenziale che ci unisce, percepiamo l'immensa ricchezza delle diversità che invece di separare ci aggregano in una sola famiglia. L'amore misericordioso vede le persone con gli occhi di Dio. Occhi nuovi con filtri ultra sensibili al perdono e alla concordia.
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L'amore ci dà una nuova visione della realtà. Possiamo percepire il positivo che c'è nel mondo, le forze del bene che avanzano sempre di più, il numero crescente di persone che aderiscono alla proposta di amore reciproco con il dono gratuito della carità che invade le strade anche in mezzo alle bombe, vediamo il dolore e la disperazione che sono sublimate dalla solidarietà e dalla fraternità. L'amore ci dà una nuova visone delle persone. Vediamo il lato buono di ogni persona accanto a noi, scopriamo il potenziale latente in ogni cuore che può aprirsi all'amore, entriamo nell'intimo di ogni fratello e scopriamo l'essenziale che ci unisce, percepiamo l'immensa ricchezza delle diversità che invece di separare ci aggregano in una sola famiglia. L'amore misericordioso vede le persone con gli occhi di Dio. Occhi nuovi con filtri ultra sensibili al perdono e alla concordia.
sexta-feira, 26 de maio de 2017
CUIDAR DA CRIAÇÃO # PRENDERSI CURA DEL CREATO
Devemos cuidar da natureza, o que significa cuidar de toda a Criação, não porque está na moda ser ecologicamente correto, mas porque é nossa obrigação por aquilo que somos, criaturas dotadas de inteligência e com a capacidade de interferir no ambiente em que vivemos.
É nosso dever e nossa única salvação como seres humanos, porque nossa interferência pode romper a harmonia dos biomas e nos atingir mortalmente.
O que rege toda a criação, se olharmos com olhos atentos, é uma força que nunca leva ao caos e sim à harmonia, uma força que está sob tudo o que existe e faz com que cada coisa esteja em função da outra em uma cadeia infinita de fenômenos físicos, de reações químicas, que tendem todos ao mesmo fim: o cosmos infinito e harmônico.
O ser humano está no vértice do infinitamente grande e do infinitamente pequeno e portanto, no ponto de equilíbrio e na condição de ter como tarefa orquestrar, dentro de seus limites, a continuação da grande beleza de Deus contida na Criação.
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Dobbiamo avere cura della natura che vuol dire curare tutto il Creato, non perché è di moda essere ecologicamente giusto ma perché è nostro obbligo per quello che siamo che siamo, creature dotate di intelligenza e con la capacità di interferire nell'ambiente in cui viviamo. È nostro dovere e nostra unica salvezza come essere umani perché la nostra interferenza può rompere l'armonia dei bioma e colpirci mortalmente. Ciò che regge tutto il Creato, se guardiamo con occhi attenti, è una forza che non porta mai al caos e sì all'armonia, una forza che è sotto tutto ciò che esiste e fa che ogni cosa ci sia in funzione di un'altra in una catena infinita di fenomeni fisici e reazioni chimiche che tendono tutti allo stesso fine: il cosmo infinito ed armonico. L'essere umano è al vertice dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo e perciò nel punto di equilibrio nella condizione di dover orchestrare, nei suoi limiti, la continuazione della grande bellezza di Dio contenuta nel Creato.
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Dobbiamo avere cura della natura che vuol dire curare tutto il Creato, non perché è di moda essere ecologicamente giusto ma perché è nostro obbligo per quello che siamo che siamo, creature dotate di intelligenza e con la capacità di interferire nell'ambiente in cui viviamo. È nostro dovere e nostra unica salvezza come essere umani perché la nostra interferenza può rompere l'armonia dei bioma e colpirci mortalmente. Ciò che regge tutto il Creato, se guardiamo con occhi attenti, è una forza che non porta mai al caos e sì all'armonia, una forza che è sotto tutto ciò che esiste e fa che ogni cosa ci sia in funzione di un'altra in una catena infinita di fenomeni fisici e reazioni chimiche che tendono tutti allo stesso fine: il cosmo infinito ed armonico. L'essere umano è al vertice dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo e perciò nel punto di equilibrio nella condizione di dover orchestrare, nei suoi limiti, la continuazione della grande bellezza di Dio contenuta nel Creato.
quinta-feira, 25 de maio de 2017
DEMONSTRAR TERNURA PARA COM O FRACO # MOSTRARE TENEREZZA VERSO IL DEBOLE
Ao vermos uma pessoa indefesa o primeiro sentimento que brota em nosso coração é a ternura. Por exemplo com um recém nascido.
Devemos nos exercitar a ver a fraqueza dos outros com ternura, com um sentimento que nos leve a ajudar no lugar de criticar.
Muitas pessoas são menosprezadas por suas fraquezas e se afundam em seus limites porque ninguém lhes oferece ajuda.
Existem os fracos que são fruto da sociedade em que vivemos. Os sem teto e sem terra, os imigrantes, os desempregados, os marginalizados, pessoas com necessidades especiais por alguma limitação física ou mental.
Sentir a sua fraqueza como se fosse a própria e buscar juntos a solução com a força da fraternidade.
Deus trata o fraco com ternura e o escolhe para confundir os fortes.
Quem é mais fraco que um Deus crucificado? E quem é mais forte que um Deus ressuscitado?
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Quando vediamo una persona indifesa il primo sentimento che sgorga dal nostro cuore é la tenerezza. Ad esempio con un neonato. Dobbiamo esercitarci a vedere la debolezza degli altri con tenerezza, con un sentimento che ci porti ad aiutare invece che criticare. Tante persone sono disprezzate per le loro debolezze e sprofondano nei propri limiti perché nessuno offre loro aiuto. Ci sono i deboli che sono frutto della società in cui viviamo. I senza tetto e senza terra, gli immigrati, i disoccupati, gli emarginati, persone con necessità speciali a causa di un limite fisico o mentale. Sentire la debolezza altrui come se fosse la propria e cercare insieme una soluzione con la forza della fraternità. Dio tratta il debole con tenerezza e lo sceglie per confondere i forti. Chi è più debole di in Dio crocefisso? E chi è più forte di un Dio resuscitato?
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Quando vediamo una persona indifesa il primo sentimento che sgorga dal nostro cuore é la tenerezza. Ad esempio con un neonato. Dobbiamo esercitarci a vedere la debolezza degli altri con tenerezza, con un sentimento che ci porti ad aiutare invece che criticare. Tante persone sono disprezzate per le loro debolezze e sprofondano nei propri limiti perché nessuno offre loro aiuto. Ci sono i deboli che sono frutto della società in cui viviamo. I senza tetto e senza terra, gli immigrati, i disoccupati, gli emarginati, persone con necessità speciali a causa di un limite fisico o mentale. Sentire la debolezza altrui come se fosse la propria e cercare insieme una soluzione con la forza della fraternità. Dio tratta il debole con tenerezza e lo sceglie per confondere i forti. Chi è più debole di in Dio crocefisso? E chi è più forte di un Dio resuscitato?
quarta-feira, 24 de maio de 2017
DOAR COM ALEGRIA # DARE CON GIOIA
O milagre da partilha.
Quando partilhamos, o pouco basta para muitos. É o milagre da multiplicação dos pães que se repete.
Chiara Lubich, fundadora do Focolare, gostava de repetir: "Nós somos pobres, mas somos muitos". O que significava que com um pouco de cada um se poderia fazer um grande projeto, o que de fato sempre se verificou.
Oferecer ajuda, tempo, dinheiro, amizade, companhia, escuta. Não importa. O fato é que nos sentimos felizes quando doamos algo de nós mesmos. E quem já experimentou fazê-lo com alegria, descobre que essa alegria é maior de quando recebemos.
Devemos doar não segundo a nossa impossibilidade, mas segundo a medida do nosso coração, isto é, doar tudo, doar a nós mesmos, pois Deus ama quem dá com alegria. (Cf 2 Cor 9,7)
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Il miracolo della condivisione. Quando condividiamo, il poco basta per tanti. È il miracolo della moltiplicazione dei pani che si ripete. A Chiara Lubich, fondatrice del Focolare, piaceva ripetere: "Noi siamo poveri, ma siamo tanti." Ciò voleva dire che con il poco di ciascuno si poteva realizzare un grande progetto, cosa che si è sempre verificata. Offrire aiuto, tempo, soldi, amicizia, compagnia, ascolto. Non importa. Il fatto è che ci sentiamo felici quando diamo qualcosa di noi stessi. E chi ha già sperimentato la gioia di farlo, scopre che questa gioia è più grande di quando si riceve. Dobbiamo donare non secondo le nostre impossibilità ma secondo la misura del nostro cuore, cioè, donare tutto, donare noi stessi, perché Dio ama chi dona con gioia. ( Cf 2 Cor 9,7)
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Il miracolo della condivisione. Quando condividiamo, il poco basta per tanti. È il miracolo della moltiplicazione dei pani che si ripete. A Chiara Lubich, fondatrice del Focolare, piaceva ripetere: "Noi siamo poveri, ma siamo tanti." Ciò voleva dire che con il poco di ciascuno si poteva realizzare un grande progetto, cosa che si è sempre verificata. Offrire aiuto, tempo, soldi, amicizia, compagnia, ascolto. Non importa. Il fatto è che ci sentiamo felici quando diamo qualcosa di noi stessi. E chi ha già sperimentato la gioia di farlo, scopre che questa gioia è più grande di quando si riceve. Dobbiamo donare non secondo le nostre impossibilità ma secondo la misura del nostro cuore, cioè, donare tutto, donare noi stessi, perché Dio ama chi dona con gioia. ( Cf 2 Cor 9,7)
terça-feira, 23 de maio de 2017
COLOCAR TODA A NOSSA CAPACIDADE A SERVIÇO DO BEM COMUM # OGNI NOSTRA CAPACITÀ AL SERVIZIO DEL BENE COMUNE
Para mudar o mundo, tenho que começar por mim mesmo e mudar a minha atitude diante de todas as realidades.
No trabalho, em casa, em todo lugar, colocar toda as minhas capacidades a serviço do bem.
Cada minha ação deve ser visando o bem comum, nunca exclusivamente o meu bem pessoal.
Se faço o meu trabalho pensando unicamente na remuneração, esse trabalho não incide no meio onde vivo. Se o faço visando o bem de quem usufrui dos meus serviços, então estou fazendo a minha parte para que uma grande mudança aconteça em direção ao bem.
O bem comum é respondabilidade de cada um de nós. Zelar e fiscalizar a coisa pública é um dever com o presente e com o futuro.
Porém, a denúncia do mal deve ser acompanhada com o exemplo do bem. Portanto, eliminar toda sombra de corrupção nas pequenas coisas que fazemos no quotidiano, pois quem é fiel nas pequnas coisas será fiel também nas grandes.(Cf Lc 16,10)
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Per cambiare il mondo devo cominciare da me stesso e cambiare il mio comportamento davanti a tutte le realtà. Sul lavoro, a casa, dappertutto, mettere le mie capacità al servizio del bene. Ogni mia azione deve essere fatta mirando al bene comune e mai esclusivamente per un bene personale. Se faccio il mio lavoro pensando unicamente alla remunerazione, questo lavoro non incide nell'ambiente in cui vivo. Se lo faccio pensando al bene di chi beneficierà del mio servizio, allora sto facendo la mia parte perché ci sia un grande cambiamento verso il bene. Il bene comune è responsabilità di ognuno di noi. Curare e regolamentare il bene pubblico è un nostro dovere con il presente e con il futuro. La denuncia del male però, deve essere accompagnata con l'esempio del bene. Perciò, eliminare ogni ombra di corruzione nelle piccole cose che facciamo nel quotidiano, poiché chi è fedele nelle piccole cose lo sarà anche nelle grandi.(Cf Lc 16,10)
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Per cambiare il mondo devo cominciare da me stesso e cambiare il mio comportamento davanti a tutte le realtà. Sul lavoro, a casa, dappertutto, mettere le mie capacità al servizio del bene. Ogni mia azione deve essere fatta mirando al bene comune e mai esclusivamente per un bene personale. Se faccio il mio lavoro pensando unicamente alla remunerazione, questo lavoro non incide nell'ambiente in cui vivo. Se lo faccio pensando al bene di chi beneficierà del mio servizio, allora sto facendo la mia parte perché ci sia un grande cambiamento verso il bene. Il bene comune è responsabilità di ognuno di noi. Curare e regolamentare il bene pubblico è un nostro dovere con il presente e con il futuro. La denuncia del male però, deve essere accompagnata con l'esempio del bene. Perciò, eliminare ogni ombra di corruzione nelle piccole cose che facciamo nel quotidiano, poiché chi è fedele nelle piccole cose lo sarà anche nelle grandi.(Cf Lc 16,10)
segunda-feira, 22 de maio de 2017
SEREMOS JULGADOS SOBRE O AMOR # SAREMO GIUDICATI SULL'AMORE
Não nos iludamos. No final de nossa vida seremos interrogados somente sobre o quanto amamos.
O melhor mestre é aquele que em seus ensinamentos antecipa todas as respostas do exame final.
Jesus fez isso quando nos falou sobre o juizo final de cada um de nós.
"Tive fome e me deste de comer, tive sede e me deste de beber... toda vez que fizeste isto a um destes meus irmãos mais pequeninos, foi a mim que o fizeste." (Mt 25, 35-40)
Portanto, é muito bom ter uma religião, participar de rituais religiosos, estudar e alimentar a fé e muitas outras coisas, mas se não tivermos o amor no coração, de nada serve o que fazemos.
É o amor que nos leva a Deus, que nos une aos irmãos, que tem a capacidade de realizar a unidade entre todos.
Espero, com a graça de Deus, que no juizo final de minha vida, eu não tenha arrependimentos por não ter amado, pois já será tarde demais para voltar atrás.
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Non ci illudiamo. Alla fine della nostra vita saremo interrogati soltanto su quanto abbiamo amato. Il maestro migliore è quello che nei suoi insegnamenti anticipa tutte le risposte degli esami finali. Gesù ha fatto questo quando ha parlato del giudizio finale di ognuno di noi. "Ho avuto fame e mi hai dato da mangiare, ho avuto sete e mi hai dato da bere,... ogni volta che hai fatto tutto ciò a uno dei più piccoli dei miei fratelli, l'hai fatto a me."(Mtt 25, 35-40) Dunque, è bene avere un credo, partecipare a rituali religiosi, studiare e alimentare la fede e tante altre cose ma se non abbiamo l'amore nel cuore, non serve a niente. È l'amore che ci porta a Dio, che ci unisce ai fratelli, che ha la capacità di realizzare l'unità tra tutti. Spero, con la grazia di Dio, che nel giudizio finale della mia vita, io non abbia pentimenti per non aver amato, poiché ormai sarà troppo tardi per tornare indietro.
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Non ci illudiamo. Alla fine della nostra vita saremo interrogati soltanto su quanto abbiamo amato. Il maestro migliore è quello che nei suoi insegnamenti anticipa tutte le risposte degli esami finali. Gesù ha fatto questo quando ha parlato del giudizio finale di ognuno di noi. "Ho avuto fame e mi hai dato da mangiare, ho avuto sete e mi hai dato da bere,... ogni volta che hai fatto tutto ciò a uno dei più piccoli dei miei fratelli, l'hai fatto a me."(Mtt 25, 35-40) Dunque, è bene avere un credo, partecipare a rituali religiosi, studiare e alimentare la fede e tante altre cose ma se non abbiamo l'amore nel cuore, non serve a niente. È l'amore che ci porta a Dio, che ci unisce ai fratelli, che ha la capacità di realizzare l'unità tra tutti. Spero, con la grazia di Dio, che nel giudizio finale della mia vita, io non abbia pentimenti per non aver amato, poiché ormai sarà troppo tardi per tornare indietro.
domingo, 21 de maio de 2017
ESTAR ATENTO A QUEM SOFRE # ESSERE ATTENTO A CHI SOFFRE
Se perguntarmos a uma mãe qual seu filho preferido, sem dúvida a sua resposta será: Aquele que mais precisa de mim agora.
O filho doente, o filho desviado do bom caminho, o filho desempregado, o que está com fome, o desiludido, o filho que estiver passando por qualquer tipo de dificuldade, este é o meu preferido.
Devemos ter esse espírito materno para com os nossos irmãos que encontramos no dia a dia, com os colegas de trabalho ou de escola, com os amigos, com qualquer pessoa que passar ao nosso lado.
Algumas vezes não conseguimos resolver os problemas de alguém que sofre, mas a nossa presença traz consolo, dá coragem e ânimo, faz com que o outro se sinta amado.
Estar atentos, mandar uma mensagem, fazer uma visita, escutar, interessar-nos por seus desafios, dar uma palavra de encorajamento, dar uma ajuda concreta.
Deixar que o amor nos sugira o que dizer e o que fazer pelos que sofrem.
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Se domandiamo ad una madre quale sia il suo figlio preferito, senza dubbio la sua risposta sarà: Quello che ha più bisogno di me adesso. Il figlio ammalato, il figlio deviato dal buon cammino, il figlio disoccupato, quello che ha fame, il deluso, il figlio che sta attraversando una qualunque difficoltà, questo è il mio preferito. Dobbiamo avere questo spirito materno per i nostri fratelli che incontriamo giorno dopo giorno, con i colleghi di lavoro o di scuola, con gli amici, con ogni persona che passi accanto a noi. A volte non possiamo risolvere i problema di chi soffre ma la nostra presenza porta consolazione, dà coraggio ed animo, fa che l'altro si senta amato. Essere attenti, mandare un messaggio, fare una visita, ascoltare, interessarci dei suoi progetti, dare una parola di incoraggiamento, dare un aiuto concreto. Lasciare che l'amore ci suggerisca cosa dire e cosa fare con chi soffre.
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Se domandiamo ad una madre quale sia il suo figlio preferito, senza dubbio la sua risposta sarà: Quello che ha più bisogno di me adesso. Il figlio ammalato, il figlio deviato dal buon cammino, il figlio disoccupato, quello che ha fame, il deluso, il figlio che sta attraversando una qualunque difficoltà, questo è il mio preferito. Dobbiamo avere questo spirito materno per i nostri fratelli che incontriamo giorno dopo giorno, con i colleghi di lavoro o di scuola, con gli amici, con ogni persona che passi accanto a noi. A volte non possiamo risolvere i problema di chi soffre ma la nostra presenza porta consolazione, dà coraggio ed animo, fa che l'altro si senta amato. Essere attenti, mandare un messaggio, fare una visita, ascoltare, interessarci dei suoi progetti, dare una parola di incoraggiamento, dare un aiuto concreto. Lasciare che l'amore ci suggerisca cosa dire e cosa fare con chi soffre.
sábado, 20 de maio de 2017
FAVORECER A COMUNHÃO # FAVORIRE LA COMUNIONE
Outro dia falamos de uma certa escala de valores.
A tolerância é importante porque favoresce a convivência.
O diálogo é importantíssimo porque favoresce o enriquecimento recíproco através das diferenças.
A comunhão é fundamental porque nos faz uma coisa só.
Na verdade, a tolerância e o diálogo são degraus que nos fazem chegar à comunhão.
A comunhão perfeita é aquela que tem como base a caridade, o amor mútuo.
A comunhão não se reduz apenas ao material, mas engloba os talentos, as aptidões, o tempo, o trabalho, a escuta, a oração, enfim, todos os aspectos da vida: economia e trabalho, relacionamentos, vida de oração, saúde física e espiritual, harmonia e meio ambiente, o estudo e o saber, a tecnologia e a comunicação.
A comunhão é ou deve ser comunhão de vida.
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L'altro giorno abbiamo parlato di una certa scala di valori. La tolleranza è importante perché favorisce la convivenza. Il dialogo è importantissimo perché favorisce un arricchimento reciproco attraverso la diversità. La comunione è fondamentale perché ci fa una cosa sola. In verità, la tolleranza ed il dialogo sono dei gradini che ci portano alla comunione. La comunione più perfetta è quella che ha come base la carità, l'amore reciproco. La comunione non si riduce soltanto alle cose materiali, ma include anche i talenti, le capacità, il tempo, il lavoro, l'ascolto, la preghiera, e tutti gli aspetti della vita: economia e lavoro, rapporti, vita di preghiera, salute fisica e spirituale, armonia e medio ambiente. lo studio ed il sapere, la tecnologia e la comunicazione. La comunione è o deve essere comunione di vita.
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L'altro giorno abbiamo parlato di una certa scala di valori. La tolleranza è importante perché favorisce la convivenza. Il dialogo è importantissimo perché favorisce un arricchimento reciproco attraverso la diversità. La comunione è fondamentale perché ci fa una cosa sola. In verità, la tolleranza ed il dialogo sono dei gradini che ci portano alla comunione. La comunione più perfetta è quella che ha come base la carità, l'amore reciproco. La comunione non si riduce soltanto alle cose materiali, ma include anche i talenti, le capacità, il tempo, il lavoro, l'ascolto, la preghiera, e tutti gli aspetti della vita: economia e lavoro, rapporti, vita di preghiera, salute fisica e spirituale, armonia e medio ambiente. lo studio ed il sapere, la tecnologia e la comunicazione. La comunione è o deve essere comunione di vita.
sexta-feira, 19 de maio de 2017
AMAR SEM ESPERAR NADA EM TROCA # AMARE SENZA ASPETTARSI IL CONTRACCAMBIO
Viver a pureza de coração é a linguagem do amor mais eloquente, mais sincero e mais semelhante ao amor que se vive no paraíso. É a linguagem que Jesus nos ensinou com o seu exemplo. Com a linguagem do amor os idomas são supérfluos e a diplomacia é desnecessária, podemos nos entender com todos. É uma linguagem universal que não conhece barreiras.
"Felizes os puros de coração porque verão a Deus"(Mt 5,8)
Sobretudo nós O veremos no irmão que amamos no momento presente. Nós O veremos em nosso meio se esse amor se torna recíproco. Nós O veremos em sua Palavra que, se vivida, é ela que nos purifica. Nós O veremos enfim, no nosso coração que é a sua morada.
E quando um dia o veremos face a face no Paraíso, já não será para nós um estranho, mas um Pai e companheiro de toda a vida.
É isso que acontece a quem ama sem esperar nada em troca.
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Vivere la purezza di cuore è il linguaggio dell'amore più eloquente, più sincero e più simile a quell'amore che si vive in paradiso. È il linguaggio che Gesù ci ha insegnato con il suo esempio. Con il linguaggio dell'amore gli idiomi sono superflui e la diplomazia non è necessaria, possiamo capirci con tutti. È un linguaggio universale che non conosce barriere. "Beati i puri di cuore perché vedranno Dio" (Mtt 5,8) Soprattutto noi Lo vedremo nel fratello che amiamo nell'attimo presente. Noi Lo vedremo in mezzo a noi se quest'amore diventa reciproco. Noi Lo vedremo nella sua Parola che , se vissuta, è essa che ci purifica. Noi Lo vedremo infine nel nostro cuore che è la sua dimora. E quando un giorno Lo vedremo faccia a faccia già non sarà per noi un estraneo ma un Padre ed un compagno di tutta la vita. È questo ciò che succede a chi ama senza aspettare niente in cambio.
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Vivere la purezza di cuore è il linguaggio dell'amore più eloquente, più sincero e più simile a quell'amore che si vive in paradiso. È il linguaggio che Gesù ci ha insegnato con il suo esempio. Con il linguaggio dell'amore gli idiomi sono superflui e la diplomazia non è necessaria, possiamo capirci con tutti. È un linguaggio universale che non conosce barriere. "Beati i puri di cuore perché vedranno Dio" (Mtt 5,8) Soprattutto noi Lo vedremo nel fratello che amiamo nell'attimo presente. Noi Lo vedremo in mezzo a noi se quest'amore diventa reciproco. Noi Lo vedremo nella sua Parola che , se vissuta, è essa che ci purifica. Noi Lo vedremo infine nel nostro cuore che è la sua dimora. E quando un giorno Lo vedremo faccia a faccia già non sarà per noi un estraneo ma un Padre ed un compagno di tutta la vita. È questo ciò che succede a chi ama senza aspettare niente in cambio.
quinta-feira, 18 de maio de 2017
SER SEMEADORES DE CONCÓRDIA # ESSERE SEMINATORI DI CONCORDIA
Hoje, proponho vivermos a oração de Francisco de Assis:
" Senhor, fazei de mim um instrumento de vossa paz Onde houver ódio, que eu leve o amor Onde houver ofensa, que eu leve o perdão Onde houver discórdia, que eu leve a união Onde houver dúvidas, que eu leve a fé Onde houver erros, que eu leve a verdade Onde houver desespero, que eu leve a esperança Onde houver tristeza, que eu leve a alegria Onde houver trevas, que eu leve a luz Ó Mestre, fazei com que eu procure mais consolar Que ser consolado Compreender, que ser compreendido Amar, que ser amado Pois é dando que se recebe É perdoando, que se é perdoado E é morrendo que se vive para a vida eterna Amém"
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Oggi, propongo di vivere la preghiera di Francesco d'Assisi:
Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove c'è odio, che io porti amore, dove c'è offesa, che io porti il perdono, dove c'è discordia, che io porti la fede, dove c'è l'errore, che io porti la Verità, dove c'è la disperazione, che io porti la speranza. Dove c'è tristezza, che io porti la gioia, dove ci sono le tenebre, che io porti la luce. Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto: Di essere compreso, quanto di comprendere. Di essere amato, quanto di amare Poichè è dando, che si riceve: Perdonando che si è perdonati; Morendo che si resuscita a Vita Eterna. Amem"
" Senhor, fazei de mim um instrumento de vossa paz Onde houver ódio, que eu leve o amor Onde houver ofensa, que eu leve o perdão Onde houver discórdia, que eu leve a união Onde houver dúvidas, que eu leve a fé Onde houver erros, que eu leve a verdade Onde houver desespero, que eu leve a esperança Onde houver tristeza, que eu leve a alegria Onde houver trevas, que eu leve a luz Ó Mestre, fazei com que eu procure mais consolar Que ser consolado Compreender, que ser compreendido Amar, que ser amado Pois é dando que se recebe É perdoando, que se é perdoado E é morrendo que se vive para a vida eterna Amém"
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Oggi, propongo di vivere la preghiera di Francesco d'Assisi:
Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove c'è odio, che io porti amore, dove c'è offesa, che io porti il perdono, dove c'è discordia, che io porti la fede, dove c'è l'errore, che io porti la Verità, dove c'è la disperazione, che io porti la speranza. Dove c'è tristezza, che io porti la gioia, dove ci sono le tenebre, che io porti la luce. Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto: Di essere compreso, quanto di comprendere. Di essere amato, quanto di amare Poichè è dando, che si riceve: Perdonando che si è perdonati; Morendo che si resuscita a Vita Eterna. Amem"
quarta-feira, 17 de maio de 2017
ESCUTAR OS OUTROS ATÉ O FIM # ASCOLTARE FINO IN FONDO GLI ALTRI
Quando queremos dizer algo a alguém ou exprimir uma opinião, gostaríamos de ser escutados até o fim. Da mesma forma devemos fazer com os outros.
Muitas vezes queremos dar logo uma resposta, interrompendo a pessoa que fala. Ou mesmo nem a ouvimos, como no caso de pessoas que nos abordam pela rua. A insegurança e o medo nos deixam "desconfiados" de qualquer desconhecido que se aproxime de nós. Mas muitas vezes é alguém realmente necessitado de uma pequena ou grande ajuda.
Já houve quem me dissesse: Não importa se você não pode fazer nada para me ajudar, o fato de ter-me escutado já foi muito bom para mim.
Calar, não porque não temos o que dizer, mas calar por amor, para escutar o outro até o fim. É disso que as pessoas mais precisam.
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Quando vogliamo dire qualcosa a qualcuno o esprimere una opinione, ci piacerebbe essere ascoltati fino in fondo. Allo stesso modo dobbiamo fare noi con gli altri. Tante volte vogliamo dare subito una risposta interrompendo la persona che parla. Oppure non la ascoltiamo neanche, come nel caso di persone che ci interpellano per strada. L'insicurezza e la paura ci rendono un po' diffidenti su qualsiasi sconosciuto che si avvicini a noi. Però, tante volte è qualcuno che veramente ha bisogno di un piccolo o grande aiuto. C'è già stato qualcuno che mi ha detto: Non importa se non puoi fare niente per aiutarmi, il fatto che mi hai ascoltato è già stato molto buono per me. Tacere, non perché non abbiamo niente da dire ma tacere per amore, per ascoltare l'altro fino in fondo. È di questo che le persone hanno più bisogno.
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Quando vogliamo dire qualcosa a qualcuno o esprimere una opinione, ci piacerebbe essere ascoltati fino in fondo. Allo stesso modo dobbiamo fare noi con gli altri. Tante volte vogliamo dare subito una risposta interrompendo la persona che parla. Oppure non la ascoltiamo neanche, come nel caso di persone che ci interpellano per strada. L'insicurezza e la paura ci rendono un po' diffidenti su qualsiasi sconosciuto che si avvicini a noi. Però, tante volte è qualcuno che veramente ha bisogno di un piccolo o grande aiuto. C'è già stato qualcuno che mi ha detto: Non importa se non puoi fare niente per aiutarmi, il fatto che mi hai ascoltato è già stato molto buono per me. Tacere, non perché non abbiamo niente da dire ma tacere per amore, per ascoltare l'altro fino in fondo. È di questo che le persone hanno più bisogno.
terça-feira, 16 de maio de 2017
PERDOAR TODO MAL RECEBIDO # PERDONARE OGNI MALE RICEVUTO
O melhor perdão é o que existe dentro de nós mesmos, em nosso coração, porque não deixa que nenhum mal entre e destrua a paz e elimine o amor.
Perdoar dessa maneira não é ficar indiferente ao mal que nos fazem, mas é retribuir com amor eliminando o rancor e destruindo o ódio.
Não esperar nem mesmo que o outro venha nos pedir perdão, mas perdoá-lo antecipadamente.
Não esperar que o outro reconheça seu erro, mas perdoá-lo mesmo assim. O perdão é melhor mestre que a punição e o amor corrige e perdoa ao mesmo tempo.
O que acontece a quem perdoa assim? Torna-se "capacho"? Um tolo?
Não. Torna-se superior às ofensas recebidas. Olha tudo do alto de uma montanha de virtudes onde a base é o amor misericordioso e a humildade.
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Il perdono migliore che c'è è quello dentro noi stessi, che è già nel nostro cuore perché non lascia che entri alcun male, distruggendo la pace e eliminando l'amore. Perdonare in questa maniera non è restare indifferente al male che ci viene fatto ma è ricambiare con l'amore eliminando il rancore e distruggendo l'odio. Non singifica neanche aspettare che l'altro riconosca il suo errore ma perdonarlo comunque. Il perdono è un maestro migliore che la punizione e l'amore corregge e perdona allo stesso tempo. Cosa succede a chi perdona così? Diventa "zerbino", "cencio"? Uno stolto? No, diventa superiore alle offese ricevute. Guarda tutto dall'alto di una montagna di virtù che ha come base l'amore misericordioso e l'umiltà.
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Il perdono migliore che c'è è quello dentro noi stessi, che è già nel nostro cuore perché non lascia che entri alcun male, distruggendo la pace e eliminando l'amore. Perdonare in questa maniera non è restare indifferente al male che ci viene fatto ma è ricambiare con l'amore eliminando il rancore e distruggendo l'odio. Non singifica neanche aspettare che l'altro riconosca il suo errore ma perdonarlo comunque. Il perdono è un maestro migliore che la punizione e l'amore corregge e perdona allo stesso tempo. Cosa succede a chi perdona così? Diventa "zerbino", "cencio"? Uno stolto? No, diventa superiore alle offese ricevute. Guarda tutto dall'alto di una montagna di virtù che ha come base l'amore misericordioso e l'umiltà.
segunda-feira, 15 de maio de 2017
ELIMINAR DOS NOSSOS PENSAMENTOS QUALQUER JULGAMENTO EM RELAÇÃO AO PRÓXIMO # CACCIARE DAI NOSTRI PENSIERI OGNI GIUDIZIO SUL PROSSIMO
Não importa se o outro errou ou não, julgar a sua atitude significa condená-lo, excluí-lo das nossas relações.
Procuremos ser mais misericordiosos e tentar ajudar o outro estando ainda mais perto dele, mostrando-lhe com o nosso exemplo o que é certo. Não usemos uma retórica moralista, pois corremos o risco de cair na hiprocrisia. Sejamos coerentes com o que acreditamos, com os princípios que defendemos e vivemos.
Cada um será julgado com o mesmo juízo que faz dos outros. Da mesma forma seremos perdoados com o perdão que damos a todos.
"...assim como nós perdoamos a quem nos tem ofendido."¹
O perdão é o antídoto ao julgamento. Não apenas uma, duas, três ou sete vezes, mas setenta vezes sete. (Cf Mt 18,22)
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Non importa se l'altro ha sbagliato o no, giudicare il suo comportamento significa condannarlo, escluderlo dalle nostre relazioni. Cerchiamo di essere misericordiosi e provare ad aiutare l'altro standogli ancora più vicino, mostrando con il nostro esempio quello che è giusto. Non usiamo una retorica moralista perché rischiamo di cadere nell'ipocrisia. Siamo coerenti con ciò in cui crediamo, con i principi che difendiamo e viviamo. Ognuno sarà giudicato con lo stesso giudizio che ha degli altri. Allo stesso modo saremo perdonati con il perdono che diamo a tutti. "...così come noi perdoniamo ai nostri debitori."¹ Il perdono è l'antidoto al giudizio. Non solo una, due, tre o sette volte ma settanta volte sette.(Cf Mtt 18,22)
¹ Oração do Pai Nosso/Preghiera del Padre Nostro
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Non importa se l'altro ha sbagliato o no, giudicare il suo comportamento significa condannarlo, escluderlo dalle nostre relazioni. Cerchiamo di essere misericordiosi e provare ad aiutare l'altro standogli ancora più vicino, mostrando con il nostro esempio quello che è giusto. Non usiamo una retorica moralista perché rischiamo di cadere nell'ipocrisia. Siamo coerenti con ciò in cui crediamo, con i principi che difendiamo e viviamo. Ognuno sarà giudicato con lo stesso giudizio che ha degli altri. Allo stesso modo saremo perdonati con il perdono che diamo a tutti. "...così come noi perdoniamo ai nostri debitori."¹ Il perdono è l'antidoto al giudizio. Non solo una, due, tre o sette volte ma settanta volte sette.(Cf Mtt 18,22)
¹ Oração do Pai Nosso/Preghiera del Padre Nostro
domingo, 14 de maio de 2017
VIVER PARA QUE A HUMANIDADE SE TORNE UMA FAMÍLIA # VIVERE PERCHÉ L'UMANITÀ DIVENTI UNA FAMIGLIA
Todos os dias, e mais de uma vez no dia, recito a oração do Pai Nosso. Chamar Deus de Pai implica considerar toda a humanidade uma só família, pois se Deus é meu Pai, é também de todos.
Se é assim, devo mudar o meu olhar e ver cada pessoa que encontro durante o dia como um verdadeiro irmão ou irmã.
Toda e qualquer pessoa deve ser tratada como meu pai ou minha mãe, meu filho ou minha filha, enfim, como minha própria família.
Cuidar de todos sem distinções, servir a todos com prazer, amar a todos por dever.
Onde não pode chegar o meu serviço que chegue a minha oração, onde não pode chegar o meu afeto que chegue a minha ação, onde não posso estar pessoalmente que chegue a minha intenção, mas que a todos chegue o meu amor.
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Tutti i giorni, e più volte al giorno, recito la preghiera del Padre Nostro. Chiamare Dio, Padre, implica considerare tutta l'umanità una sola famiglia, perché se Dio è mio padre lo è anche di tutti quanti. Se è così, devo cambiare il mio sguardo e vedere ogni persona che incontro durante la giornata come un vero fratello o sorella. Ogni persona deve essere trattata come se fosse mio padre o mia madre, mio figlio o mia figlia, infine, come la mia propria famiglia. Curare tutti senza distinzioni, servire tutti con piacere, amare tutti per dovere. Dove non può arrivare il mio servizio che arrivi la mia preghiera, dove non può arrivare il mio affetto che arrivi la mia azione, dove non posso esserci di persona che arrivi la mia intenzione ma che a tutti arrivi il mio amore.
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Tutti i giorni, e più volte al giorno, recito la preghiera del Padre Nostro. Chiamare Dio, Padre, implica considerare tutta l'umanità una sola famiglia, perché se Dio è mio padre lo è anche di tutti quanti. Se è così, devo cambiare il mio sguardo e vedere ogni persona che incontro durante la giornata come un vero fratello o sorella. Ogni persona deve essere trattata come se fosse mio padre o mia madre, mio figlio o mia figlia, infine, come la mia propria famiglia. Curare tutti senza distinzioni, servire tutti con piacere, amare tutti per dovere. Dove non può arrivare il mio servizio che arrivi la mia preghiera, dove non può arrivare il mio affetto che arrivi la mia azione, dove non posso esserci di persona che arrivi la mia intenzione ma che a tutti arrivi il mio amore.
sábado, 13 de maio de 2017
ESCUTAR TODO GRITO DE DOR # ASCOLTARE OGNI GRIDO DI DOLORE
Na solidariedade existe um entrelaçar-se de ações que culminam com a intervenção divina.
Quanto mais escutamos o grito de dor da humanidade, mais o nosso grito é escutado por Deus.
Muitas vezes não podemos fazer nada para solucionar os problemas de nossos irmãos, mas o fato de nos dispormos a ajudar e sermos solidários, dá força e esperança a quem se encontra no desespero.
A fraternidade é a solução dos problemas, é o meio mais rápido e eficaz para se alcançar a paz no mundo e é o caminho mais curto para se chegar a Deus.
Se vivermos a fraternidade escutando o grito de dor das pessoas à nossa volta, a cruz de cada dia se tornará um jugo leve e suave para todos, para elas e para nós.
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Nella solidarietà c'è un intreccio di azioni che culminano con l'intervento di Dio. Quanto più ascoltiamo il grido di dolore dell'umanità, più il nostro grido è ascoltato da Dio. Tante volte non possiamo fare niente per risolvere i problemi dei nostri fratelli ma il fatto che ci disponiamo ad aiutare e ad essere solidali, dà forza e speranza a chi è nella disperazione. La fraternità è la soluzione dei problemi, è il mezzo più veloce ed efficace per raggiungere la pace nel mondo ed è il cammino più corto per arrivare a Dio. Se viviamo la fraternità ascoltando il grido di dolore delle persone intorno a noi, la croce di ogni giorno diventa un giogo leggero e soave per tutti, per loro e per noi.
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Nella solidarietà c'è un intreccio di azioni che culminano con l'intervento di Dio. Quanto più ascoltiamo il grido di dolore dell'umanità, più il nostro grido è ascoltato da Dio. Tante volte non possiamo fare niente per risolvere i problemi dei nostri fratelli ma il fatto che ci disponiamo ad aiutare e ad essere solidali, dà forza e speranza a chi è nella disperazione. La fraternità è la soluzione dei problemi, è il mezzo più veloce ed efficace per raggiungere la pace nel mondo ed è il cammino più corto per arrivare a Dio. Se viviamo la fraternità ascoltando il grido di dolore delle persone intorno a noi, la croce di ogni giorno diventa un giogo leggero e soave per tutti, per loro e per noi.
sexta-feira, 12 de maio de 2017
FAZER GESTOS CONCRETOS DE ACOLHIMENTO # FARE GESTI CONCRETI DI ACCOGLIENZA
Creio que todos nós gostaríamos de ter um encontro diário com Deus. Pois bem, isso é possível. Basta reconhecer a sua presença em cada pessoa que encotrarmos durante o dia.
Fazendo gestos concretos de acolhimento estaremos realizando para nós mesmos a promessa de Jesus: "Eis que estou convosco todos os dias, até o fim dos tempos"(Mt 28,20). Acolheremos pessoas, mas em nosso coração perceberemos a presença de Deus.
De modo especial, quando acolhemos aguém que nos custa fazê-lo, indo além de mágoas e ressentimentos, a sua resposta é igualmente generosa e imediata, pois Deus não se deixa vencer em gestos de amor.
Vivamos esse dia com o empenho de acolher cada irmão como se fosse o próprio Jesus. Com certeza sentiremos a sua presença bem próximo a nós.
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Credo che a tutti noi sarebbe piaciuto aver un incontro giornaliero con Dio. Ebbene, ciò è possibile. Basta riconoscere la sua presenza in ogni persona che incontreremo durante la giornata. Facendo gesti concreti di accoglienza realizzeremo per noi stessi la promessa di Gesù: "Ecco, sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi"(Mtt 28,20). Accoglieremo persone ma nel nostro cuore avvertiremo la presenza di Dio. In modo speciale quando accogliamo qualcuno a cui ci costa farlo, andando oltre i rancori ed i risentimenti, la sua risposta è ugualmente generosa ed immediata perché Dio non si lascia vincere in gesti concreti d'amore. Viviamo questo giorno con l'impegno di accogliere ogni fratello come se fosse Gesù stesso. Di sicuro sentiremo la sua presenza molto vicino a noi.
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Credo che a tutti noi sarebbe piaciuto aver un incontro giornaliero con Dio. Ebbene, ciò è possibile. Basta riconoscere la sua presenza in ogni persona che incontreremo durante la giornata. Facendo gesti concreti di accoglienza realizzeremo per noi stessi la promessa di Gesù: "Ecco, sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi"(Mtt 28,20). Accoglieremo persone ma nel nostro cuore avvertiremo la presenza di Dio. In modo speciale quando accogliamo qualcuno a cui ci costa farlo, andando oltre i rancori ed i risentimenti, la sua risposta è ugualmente generosa ed immediata perché Dio non si lascia vincere in gesti concreti d'amore. Viviamo questo giorno con l'impegno di accogliere ogni fratello come se fosse Gesù stesso. Di sicuro sentiremo la sua presenza molto vicino a noi.
quinta-feira, 11 de maio de 2017
RESSALTAR O BEM DO OUTRO # METTERE IN LUCE IL BENE DELL'ALTRO
Muita gente no mundo pratica o bem, mas nós somos tão massacrados pelas notícias ruins veiculadas na mídia, que somos levados a pensar que o mal está vencendo o bem.
Não é verdade. O bem avança no silêncio sem os holofotes dos meios de comunicação e está invadindo o mundo inteiro.
Comecemos nós mesmos a colocar em relevo o bem do outro, tudo de bom que as pessoas fazem e descobriremos que o Bem vence sempre o mal.
No sábado dia 6 de maio, encerraram-se as comemorações da "Semana Mundo Unido", onde jovens de todas as latitudes colocaram em evidência a fraternidade e onde eles próprios deram testemunho realizando atividades em todas as partes do mundo.
A mídia não noticiou, salvo raras exceções, mas o bem avançou e se difundiu através desses jovens. E assim, centenas de milhares de pessoas foram contaminadas pelo Bem.
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Molte persone nel mondo praticano il bene ma noi siamo cosi massacrati dalle cattive notizie pubblicate dai mass media che siamo portati a pensare che il male sta vincendo il bene. Non è vero. Il bene avanza nel silenzio senza i riflettori dei mezzi di comunicazione e sta invadendo il mondo intero. Cominciamo noi stessi a mettere in risalto il buono dell'altro, tutto il bene che le persone fanno e scopriremo che il Bene vince sempre il male. Sabato 6 maggio c'è stata la chiusura delle commemorazioni della "Settimana Mondo Unito", dove giovani di tutte le latitudini hanno messo in evidenza la fraternità e dove loro stessi ne hanno dato testimonianza realizzando attività in tutte le parti del mondo. I media non ne ha parlato, salvo qualche eccezione, ma il bene è avanzato e si è diffuso attraverso questi giovani. E così, centinaia di migliaia di persone sono state contaminate dal Bene.
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Molte persone nel mondo praticano il bene ma noi siamo cosi massacrati dalle cattive notizie pubblicate dai mass media che siamo portati a pensare che il male sta vincendo il bene. Non è vero. Il bene avanza nel silenzio senza i riflettori dei mezzi di comunicazione e sta invadendo il mondo intero. Cominciamo noi stessi a mettere in risalto il buono dell'altro, tutto il bene che le persone fanno e scopriremo che il Bene vince sempre il male. Sabato 6 maggio c'è stata la chiusura delle commemorazioni della "Settimana Mondo Unito", dove giovani di tutte le latitudini hanno messo in evidenza la fraternità e dove loro stessi ne hanno dato testimonianza realizzando attività in tutte le parti del mondo. I media non ne ha parlato, salvo qualche eccezione, ma il bene è avanzato e si è diffuso attraverso questi giovani. E così, centinaia di migliaia di persone sono state contaminate dal Bene.
quarta-feira, 10 de maio de 2017
VER O POSITIVO NOS OUTROS # VEDERE IL POSITIVO NEGLI ALTRI
Quanto mais nos conhecemos, mais vemos os defeitos uns dos outros. Isto pode nos impedir de ver o positivo que existe em cada um e nos leva ao julgamento.
Deus nos vê com um olhar de misericórdia colocando em relevo o positivo que temos. Da mesma forma devemos fazer também nós.
Ao notar um defeito em uma pessoa, façamos um exame de consciência, identifiquemos um defeito em nós mesmos e tentemos corrigí-lo. Agindo assim, adquirimos mais virtudes e sem perceber começamos a ver todo o positivo que existe nos outros.
Quanto mais nos aproximamos da perfeição, mais a reconhecemos ao nosso redor.
Além do mais, se queremos ajudar alguém que está no erro, devemos corrigí-lo antes de tudo dentro de nós.
Hipócrita, tira primeiro a trave de teu olho e assim verás melhor para tirar a palha do olho de teu irmão. (Mt 7,5)
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Quanto più ci conosciamo più vediamo i difetti gli uni degli altri. Ciò può impedirci di vedere il buono che c'è in ciascuno e ci porta a giudicare. Dio ci vede con uno sguardo di misericordia mettendo in rilievo il positivo che abbiamo. Allo stesso modo dobbiamo fare anche noi. Quando avvertiamo un difetto in una persona, facciamo un esame di coscienza, identifichiamo un difetto in noi stessi e proviamo a correggerlo. Facendo così, acquistiamo più virtù e senza accorgerci cominciamo a vedere tutto il positivo che c'è negli altri. Quanto più ci avviciniamo alla perfezione più la riconosciamo intorno a noi. Inoltre, se vogliamo aiutare qualcuno che è nell'errore, dobbiamo correggerlo prima di tutto dentro di noi. Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del fratello. (Mtt 7,5)
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Quanto più ci conosciamo più vediamo i difetti gli uni degli altri. Ciò può impedirci di vedere il buono che c'è in ciascuno e ci porta a giudicare. Dio ci vede con uno sguardo di misericordia mettendo in rilievo il positivo che abbiamo. Allo stesso modo dobbiamo fare anche noi. Quando avvertiamo un difetto in una persona, facciamo un esame di coscienza, identifichiamo un difetto in noi stessi e proviamo a correggerlo. Facendo così, acquistiamo più virtù e senza accorgerci cominciamo a vedere tutto il positivo che c'è negli altri. Quanto più ci avviciniamo alla perfezione più la riconosciamo intorno a noi. Inoltre, se vogliamo aiutare qualcuno che è nell'errore, dobbiamo correggerlo prima di tutto dentro di noi. Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del fratello. (Mtt 7,5)
terça-feira, 9 de maio de 2017
DIALOGAR COM TODOS # DIALOGARE CON TUTTI
Há alguns dias assiti a uma palestra sobre a paz e um dos palestrantes deu uma definição de diálogo que gostei muito. Ele disse: "O diálogo é mais do que a tolerância e menos do que a comunhão."¹
A tolerância é quando conseguimos conviver com a diferença, mas não nos confrontamos diretamente com ela.
O diálogo é quando conseguimos aceitar, escutar, respeitar e entender o outro em sua diferença, além de comunicar a nossa opinião com amor e desapego e onde existe um enriquecimento recíproco.
A comunhão é um passo a mais. Apesar das diferenças, o diálogo é constante e existe a unidade. Somos dois ou mais, mas somos um. O consenso é maior e mais importante que as diferenças.
Comunicar a própria ideia é uma oferta de amor, mostrar outra opção é um dom gratuito, dar um esclarecimento é preservar a unidade.
Devemos ser partidários somente da unidade e assim, saber dialogar com todos.
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Alcuni giorni fa ho assistito a una conferenza sulla pace e uno dei conferenzieri ha dato una definizione del dialogo che mi è molto piaciuta. Lui ha detto: "Il dialogo é più della tolleranza e meno della comunione."¹ La tolleranza è quando riusciamo a convivere con la diversità ma non ci confrontiamo direttamente con essa. Il dialogo è quando riusciamo ad accettare, ascoltare, rispettare e capire l'altro nella sua diversità, oltre a comunicare la nostra opinione con amore e distacco e dove c'è un arricchimento reciproco. La comunione è un passo in più. Malgrado le differenze il dialogo è costante e c'è l'unità. Siamo due o più ma siamo uno. Il consenso è più grande e più importante delle diversità. Comunicare la propria idea diventa un'offerta d'amore, mostrare un'altra opzione è un dono gratuito, fare un chiarimento è preservare l'unità. Dobbiamo essere partigiani soltanto dell'unità e così, saper dialogare con tutti.
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Alcuni giorni fa ho assistito a una conferenza sulla pace e uno dei conferenzieri ha dato una definizione del dialogo che mi è molto piaciuta. Lui ha detto: "Il dialogo é più della tolleranza e meno della comunione."¹ La tolleranza è quando riusciamo a convivere con la diversità ma non ci confrontiamo direttamente con essa. Il dialogo è quando riusciamo ad accettare, ascoltare, rispettare e capire l'altro nella sua diversità, oltre a comunicare la nostra opinione con amore e distacco e dove c'è un arricchimento reciproco. La comunione è un passo in più. Malgrado le differenze il dialogo è costante e c'è l'unità. Siamo due o più ma siamo uno. Il consenso è più grande e più importante delle diversità. Comunicare la propria idea diventa un'offerta d'amore, mostrare un'altra opzione è un dono gratuito, fare un chiarimento è preservare l'unità. Dobbiamo essere partigiani soltanto dell'unità e così, saper dialogare con tutti.
segunda-feira, 8 de maio de 2017
ESTAR ATENTOS A CADA PESSOA # ESSERE ATTENTI AD OGNI PERSONA
Amar a todos, mas não com um amor impessoal, dirigido apenas a um coletivo sem nomes. Amar a todos, mas um de cada vez. Cada pessoa que passa ao nosso lado no momento presente deve receber o nosso amor de forma pessoal e distinta, deve sentir-se amada com exclusividade.
Nosso amor deve ser intenso e exclusivo para aquela pessoa naquele momento. Depois, com outra e mais outra e assim com todos e com cada um.
O efeito dessa atitude é simplesmente impensável. Desencadeia uma corrente de amor, uma cascata do bem que vai além de todas as barreiras.
Vejam o exemplo de Francisco de Assis. Há quase 800 anos os efeitos de sua vida ainda são evidentes e continuam a fazer o bem à humanidade inteira. Ele soube, a exemplo de Jesus, estar atento a cada pessoa que encontrava.
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Amare tutti, ma non con un amore impersonale, diretto soltanto ad una collettività senza nome. Amare tutti ma uno alla volta. Ogni persona che passa accanto a noi nell'attimo presente deve ricevere il nostro amore in modo personale e distinto, deve sentirsi amata con esclusività. Il nostro amore deve essere intenso ed esclusivo per quella persona in quel momento. Dopo con un'altra ed un'altra e così con tutti e con ciascuno. L'effetto di questo atteggiamento è semplicemente impensabile. Scatena una corrente di amore, una cascata del bene che va oltre tutte le barriere. Vedete l'esempio di Francesco d'Assisi. Da 800 anni ormai gli effetti della sua vita sono evidenti e continuano a fare del bene a tutta l'umanità. Lui ha saputo, a esempio di Gesù, essere attento ad ogni persona che incontrava.
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Amare tutti, ma non con un amore impersonale, diretto soltanto ad una collettività senza nome. Amare tutti ma uno alla volta. Ogni persona che passa accanto a noi nell'attimo presente deve ricevere il nostro amore in modo personale e distinto, deve sentirsi amata con esclusività. Il nostro amore deve essere intenso ed esclusivo per quella persona in quel momento. Dopo con un'altra ed un'altra e così con tutti e con ciascuno. L'effetto di questo atteggiamento è semplicemente impensabile. Scatena una corrente di amore, una cascata del bene che va oltre tutte le barriere. Vedete l'esempio di Francesco d'Assisi. Da 800 anni ormai gli effetti della sua vita sono evidenti e continuano a fare del bene a tutta l'umanità. Lui ha saputo, a esempio di Gesù, essere attento ad ogni persona che incontrava.
domingo, 7 de maio de 2017
DAR PREFERÊNCIA AOS PEQUENOS # DARE PREFERENZA AI PIÙ PICCOLI
Tudo o que fizeres ao menor dos meus irmãos, a mim o fizeste.(Mt 25,40)
Hoje o nosso amor deve ser dirigido de preferência àquelas pessoas que, de qualquer ponto de vista são consideradas menos que os demais, os mais pequeninos em todos os sentidos.
Uma criança, um pobre, um subalterno, um doente, um idoso, um deficiente, alguém com necessidades especiais, em qualquer pessoa que encontrarmos, sobretudo os pequeninos, devemos reconhecer neles a presença de Jesus e dar-lhes a preferência. Devemos amar a todos, mas a preferência deve ser deles.
Quando preferimos alguém, nós o buscamos e queremos estar sempre ao seu lado. Não esperemos o acaso, busquemos os pequenos, os últimos, para oferecer-lhes o nosso amor.
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Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. (Mtt 25,40) Oggi il nostro amore deve essere diretto di preferenza a quelle persone che, sotto tutti i punti di vista sono considerate meno che gli altri, i più piccoli in tutti i sensi. Un bambino, un povero, un subalterno, un malato, un anziano, un disabile, qualcuno con necessità speciali, in qualsiasi persona che incontreremo, soprattutto i più piccoli, possiamo riconoscere in loro la presenza di Gesù e dare loro la preferenza.Dobbiamo amare tutti ma la preferenza deve essere la loro. Quando preferiamo qualcuno noi lo cerchiamo e vogliamo stargli vicino. Non aspettiamo l'occasione, cerchiamo i più piccoli, gli ultimi, per offrire loro il nostro amore.
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Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. (Mtt 25,40) Oggi il nostro amore deve essere diretto di preferenza a quelle persone che, sotto tutti i punti di vista sono considerate meno che gli altri, i più piccoli in tutti i sensi. Un bambino, un povero, un subalterno, un malato, un anziano, un disabile, qualcuno con necessità speciali, in qualsiasi persona che incontreremo, soprattutto i più piccoli, possiamo riconoscere in loro la presenza di Gesù e dare loro la preferenza.Dobbiamo amare tutti ma la preferenza deve essere la loro. Quando preferiamo qualcuno noi lo cerchiamo e vogliamo stargli vicino. Non aspettiamo l'occasione, cerchiamo i più piccoli, gli ultimi, per offrire loro il nostro amore.
sábado, 6 de maio de 2017
FAZER-SE UM COM TODOS PARA CONSTRUIR UM MUNDO UNIDO # FARCI UNO CON TUTTI PER COSTRUIRE UN MONDO UNITO
Essa é uma estratégia eficaz do amor.
O Fazer-se um ajuda a entrar na mentalidade do outro, a entender a sua maneira de ser, os seus gostos. Elimina as barreiras que existem entre as pessoas e vence os preconceitos.
Interessar-se por tudo que diz respeito ao outro: desde coisas simples como o esporte preferido até suas ideias e opiniões, para entender como ele gostaria de ser amado.
Fazer-se um é valorizar o outro em tudo, conhecê-lo e ajudá-lo em suas dificuldades pessoais.
É alegra-se com quem se alegra e chorar com quem chora.
É, como dizia o apóstolo Paulo, tornar-se fraco com os fracos, tornar-se tudo para todos, para salvar alguns a todo custo. (Cf 1Cor 9,22)
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Questa è una strategia efficace dell'amore. Il Farsi uno aiuta ad entrare nella mentalità dell'altro, a capire il suo modo di essere, i suoi gusti. Elimina le barriere che ci sono tra le persone e vince i pregiudizi. Interessarsi di tutto ciò che riguarda l'altro: dalle cose semplici come il suo sport preferito fino alle sue idee ed opinioni, per capire come gli piacerebbe essere amato. Farsi uno è valorizzare l'altro in tutto, conoscerlo e aiutarlo nelle sue difficoltà personali. È gioire con chi è nella gioia e piangere con chi piange. È, come diceva l'apostolo Paolo, farsi debole con i deboli, farsi tutto con tutti per salvare alcuni a tutti i costi. (Cf 1Cor 9,22)
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Questa è una strategia efficace dell'amore. Il Farsi uno aiuta ad entrare nella mentalità dell'altro, a capire il suo modo di essere, i suoi gusti. Elimina le barriere che ci sono tra le persone e vince i pregiudizi. Interessarsi di tutto ciò che riguarda l'altro: dalle cose semplici come il suo sport preferito fino alle sue idee ed opinioni, per capire come gli piacerebbe essere amato. Farsi uno è valorizzare l'altro in tutto, conoscerlo e aiutarlo nelle sue difficoltà personali. È gioire con chi è nella gioia e piangere con chi piange. È, come diceva l'apostolo Paolo, farsi debole con i deboli, farsi tutto con tutti per salvare alcuni a tutti i costi. (Cf 1Cor 9,22)
sexta-feira, 5 de maio de 2017
ESTAR A SERVIÇO DE TODOS # ESSERE AL SERVIZIO DI TUTTI
Experimente passar o dia inteiro a serviço das pessoas que encontrares e verás que, no final do dia estarás cansado, mas muito, muito feliz.
Sair de si é a maior conquista de liberdade que podemos ter. É como libertar o próprio eu de uma prisão.
Depois, para quem é cristão, lembro alguns ensinamentos de Jesus: Quem quiser ser o maior, seja o servo de todos; Quem quiser ser o primeiro, coloque-se no último lugar.¹
Essa foi a sua missão: Não veio para ser servido mas para servir.²
Que seja também a nossa durante todo esse dia.
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Prova a stare tutto il giorno a servizio delle persone che incontri e vedrai che, alla fine della giornata, sarai stanco ma molto, molto felice. È come liberare il proprio io da una prigione. Poi, per chi è cristiano, ricordo alcuni insegnamenti di Gesù: Chi vuole essere il più grande tra voi, sia il vostro servitore; Chi vuole essere il primo, si metta all'ultimo posto.¹ Questa è stata la sua missione: Non è venuto per essere servito ma per servire.² Che sia anche la nostra durante questa giornata.
¹ Cf Mc 9,35
² Cf Mc 10,45
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Prova a stare tutto il giorno a servizio delle persone che incontri e vedrai che, alla fine della giornata, sarai stanco ma molto, molto felice. È come liberare il proprio io da una prigione. Poi, per chi è cristiano, ricordo alcuni insegnamenti di Gesù: Chi vuole essere il più grande tra voi, sia il vostro servitore; Chi vuole essere il primo, si metta all'ultimo posto.¹ Questa è stata la sua missione: Non è venuto per essere servito ma per servire.² Che sia anche la nostra durante questa giornata.
¹ Cf Mc 9,35
² Cf Mc 10,45
quinta-feira, 4 de maio de 2017
ABRIR CAMINHOS DE FRATERNIDADE AO NOSSO REDOR # APRIRE STRADE DI FRATERNITÀ ATTORNO A NOI
Dar o primeiro passo nessa direção, testemunhar que é possível, favorecer o diálogo e o respeito mútuo. Eis o início desse caminho.
Não devo esperar de encontrar o caminho já aberto ou iniciado por outros, devo começar eu mesmo. Porque o espírito de fraternidade deve estar dentro de mim. Se assim não for, nunca a verei.
Devo abrir esse caminho dentro do meu coração e estar pronto para acolher a todos, desejar que sejam meus companheiros de jornada. Cada pessoa que encontrar duranto o dia devo trilhar parte desse caminho junto com ela.
O Movimento Jovens Por Um Mundo Unido criou um site web que se chama "Fragmentos de Fraternidade". Lá eles compartilham tudo o que fazem com esse objetivo. Não estamos sozinhos. Somos muitos no mundo inteiro a viver pela fraternidade. Junte-se a nós!
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Fare il primo passo in questa direzione, testimoniare che è possibile, favorire il dialogo ed il rispetto reciproco. Ecco l'inizio di questa strada. Non devo aspettarmi di trovare il cammino già aperto o iniziato da altri, devo cominciare io stesso. Perché lo spirito di fraternità deve essere dentro di me. Se così non è, non la vedrò mai. Devo aprire questa strada dentro il mio cuore ed essere pronto ad accogliere tutti, desiderare che siano i miei compagni di giornata. Insieme ad ogni persona che incontrerò durante il giorno dovrò intraprendere una parte di questo sentiero. Il Movimento Giovani Per Un Mondo Unito ha creato un sito web che si chiama "Frammenti di Fraternità". Lì loro condividono tutto quanto fanno con questo scopo. Non siamo soli. Siamo tanti nel mondo intero a vivere per la fraternità. Vieni anche tu!
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Fare il primo passo in questa direzione, testimoniare che è possibile, favorire il dialogo ed il rispetto reciproco. Ecco l'inizio di questa strada. Non devo aspettarmi di trovare il cammino già aperto o iniziato da altri, devo cominciare io stesso. Perché lo spirito di fraternità deve essere dentro di me. Se così non è, non la vedrò mai. Devo aprire questa strada dentro il mio cuore ed essere pronto ad accogliere tutti, desiderare che siano i miei compagni di giornata. Insieme ad ogni persona che incontrerò durante il giorno dovrò intraprendere una parte di questo sentiero. Il Movimento Giovani Per Un Mondo Unito ha creato un sito web che si chiama "Frammenti di Fraternità". Lì loro condividono tutto quanto fanno con questo scopo. Non siamo soli. Siamo tanti nel mondo intero a vivere per la fraternità. Vieni anche tu!
quarta-feira, 3 de maio de 2017
DAR O MELHOR DE SI EM CADA ENCONTRO COM O PRÓXIMO # DARE IL MEGLIO DI SÉ IN OGNI INCONTRO CON IL PROSSIMO
A estratégia para entender como dar o melhor de si é fazer a seguinte pergunta: O que eu gostaria que me fizessem na mesma situação?
Se tivermos a coragem de responder com gestos generosos, daremos sempre o melhor de nós mesmos a quem estiver ao nosso lado.
Em casa, onde conhecemos muito bem os defeitos uns dos outros, somos tentados a julgar e não dar o melhor.
No trabalho, somos levados a medir a nossa dedicação aos outros apenas pela meritocracia.
Na rua, temos a tentação de julgar pela aparência e não amar as pessoas dando o nosso melhor.
É um desafio dar o melhor de si, mas quando conseguimos, a felicidade se estampa no rosto do próximo e invade o nosso coração.
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La strategia per capire come dare il meglio di sé è farsi la seguente domanda: Cosa mi piacerebbe che gli altri mi facessero nella stessa situazione? Se abbiamo il coraggio di rispondere con gesti generosi daremo sempre il meglio di noi stessi a chi ci sta accanto. A casa, dove conosciamo molto bene i difetti gli uni degli altri, siamo portati a giudicare e non a dare il nostro meglio. Sul lavoro, siamo portati a misurare la nostra dedizione agli altri usando soltanto la meritocrazia. Per le strade, abbiamo la tendenza a giudicare secondo l'apparenza e non ad amare le persone dando il nostro meglio. È una sfida dare il meglio di sé ma quando ci riusciamo vediamo la felicità affacciarsi sul viso del prossimo ed invadere il nostro cuore.
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La strategia per capire come dare il meglio di sé è farsi la seguente domanda: Cosa mi piacerebbe che gli altri mi facessero nella stessa situazione? Se abbiamo il coraggio di rispondere con gesti generosi daremo sempre il meglio di noi stessi a chi ci sta accanto. A casa, dove conosciamo molto bene i difetti gli uni degli altri, siamo portati a giudicare e non a dare il nostro meglio. Sul lavoro, siamo portati a misurare la nostra dedizione agli altri usando soltanto la meritocrazia. Per le strade, abbiamo la tendenza a giudicare secondo l'apparenza e non ad amare le persone dando il nostro meglio. È una sfida dare il meglio di sé ma quando ci riusciamo vediamo la felicità affacciarsi sul viso del prossimo ed invadere il nostro cuore.
terça-feira, 2 de maio de 2017
CONSTRUIR RELACIONAMENTOS VERDADEIROS # COSTRUIRE RAPPORTI VERI
Creio que três pontos básicos, como mínimo, devem existir para se ter relacionamentos verdadeiros: que não existam interesses pessoais, que o relacionamento não seja determinado por nenhum tipo de dependência um do outro e que seja eliminada totalmente qualquer atitude de possessão.
Deve existir um amor recíproco que vai além de tudo isso, que seja puro e sem ganhos secundários unilaterais.
Para estarmos aptos a criar relações verdadeiras, devemos nos desapegar das coisas materiais, das próprias ideias e das pessoas.
Só então, quando teremos condições de estar de pé sozinhos, seremos capazes de viver a interdependência e a reciprocidade de maneira justa.
Um relacionamento deve ser uma ponte de mão dupla, onde se pode ir e vir livremente.
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Credo che tre punti fondamentali, come minimo, devono esistere perché ci siano rapporti veri: che non ci siano interessi personali, che il rapporto non sia determinato da nessun tipo di dipendenza l'uno dall'altro e che sia eliminato totalmente qualsiasi atteggiamento di possesso. Deve esserci un amore reciproco che va oltre tutto ciò, che sia puro e senza secondi fini. Per essere capaci di creare relazioni vere dobbiamo distaccarci dalle cose materiali, dalle proprie idee e dalle persone. Solo allora, quando saremo nella condizione di stare in piede da soli, saremo capaci di vivere l'interdipendenza e la reciprocità in modo giusto. Un rapporto deve essere un ponte a doppia corsia, dove si può andare e tornare liberamente.
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Credo che tre punti fondamentali, come minimo, devono esistere perché ci siano rapporti veri: che non ci siano interessi personali, che il rapporto non sia determinato da nessun tipo di dipendenza l'uno dall'altro e che sia eliminato totalmente qualsiasi atteggiamento di possesso. Deve esserci un amore reciproco che va oltre tutto ciò, che sia puro e senza secondi fini. Per essere capaci di creare relazioni vere dobbiamo distaccarci dalle cose materiali, dalle proprie idee e dalle persone. Solo allora, quando saremo nella condizione di stare in piede da soli, saremo capaci di vivere l'interdipendenza e la reciprocità in modo giusto. Un rapporto deve essere un ponte a doppia corsia, dove si può andare e tornare liberamente.
segunda-feira, 1 de maio de 2017
COM O NOSSO TRABALHO SER COLABORADORES DE DEUS CRIADOR # CON IL NOSTRO LAVORO ESSERE COLLABORATORI DI DIO CREATORE
Deus quer e espera a nossa ajuda para continuar a sua obra criadora.
Para isso não é necessário que façamos grandes obras, basta fazer com amor e cuidado o que temos que fazer no nosso trabalho ou tarefas do quotidiano.
A obra de Deus é toda voltada para o homem, dirigida para a sua obra prima que é o ser humano.
Se fazemos o nosso trabalho com a intenção de servir ao próximo, mesmo que seja de forma remota sem contato direto com as pessoas, mas onde a intenção de base é o amor ao irmão que irá usufruir desse trabalho, estamos sendo colaboradores de Deus em sua criação.
Portanto, onde colocamos amor, alí estamos contribuindo para um mundo melhor onde reina a harmonia da criação como Deus a pensou.
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Dio vuole e aspetta il nostro aiuto per continuare la sua opera creatrice. Per fare ciò non c'è bisogno che facciamo grandi opere, basta che facciamo con amore e cura tutto quanto dobbiamo fare nel nostro lavoro e nelle mansioni quotidiane. L'opera di Dio è tutta rivolta verso l'uomo, diretta verso il suo capolavoro che è l'essere umano. Se facciamo il nostro lavoro con l'intenzione di servire il prossimo, anche se da lontano e senza contatto diretto ma avendo come principale motivazione l'amore per il fratello che beneficierà di questo lavoro, allora siamo collaboratori di Dio nella sua creazione. Perciò, dove mettiamo amore lì stiamo contribuendo ad un mondo migliore dove regna l'armonia della creazione come Dio l'ha pensata.
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Dio vuole e aspetta il nostro aiuto per continuare la sua opera creatrice. Per fare ciò non c'è bisogno che facciamo grandi opere, basta che facciamo con amore e cura tutto quanto dobbiamo fare nel nostro lavoro e nelle mansioni quotidiane. L'opera di Dio è tutta rivolta verso l'uomo, diretta verso il suo capolavoro che è l'essere umano. Se facciamo il nostro lavoro con l'intenzione di servire il prossimo, anche se da lontano e senza contatto diretto ma avendo come principale motivazione l'amore per il fratello che beneficierà di questo lavoro, allora siamo collaboratori di Dio nella sua creazione. Perciò, dove mettiamo amore lì stiamo contribuendo ad un mondo migliore dove regna l'armonia della creazione come Dio l'ha pensata.
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